La Spezia si candida a capitale del turismo nautico e del refitting le istituzioni vogliono lavorare in sinergia. Pubblico gremito alla tavola rotonda organizzata da Confartigianato con il patrocinio della Guardia Costiera per illustrare agli operatori del settore le recenti modifiche al codice della nautica da diporto. Il nuovo testo affronta molteplici materie e tenta di risolve le principali questioni aperte da anni nel settore.
La tavola rotonda è stata moderata da Filippo Paganini, Presidente Ordine dei Giornalisti Liguria. "Da anni combattiamo con normative non sempre di facile applicazione - ha spiegato in apertura Roberto Zampollini, Presidente Confartigianato Nautica - Abbiamo pensato a questo convegno per discuterne insieme. Nei prossimi giorni Confartigianato aprirà un apposito sportello per le imprese del settore per aiutarle nei problemi più rilevanti".
Nel suo intervento il sindaco Pierluigi Peracchini ha rilanciato il tema della città polo della Nautica e del refitting, parlando dei progetti in cantiere: waterfront, hotel 5 stelle, aree ex militari, porticcioli a secco". La presidente dell'AdSP Carla Roncallo ha presentato il progetto Blu connect, un progetto Interreg europeo che vede il porto spezzino tra i protagonisti. Uno degli interventi più attesi è stato quello dell'avvocato Lorenzo Fabro, dello Studio Berlingieri Maresca che è entrato nel merito delle novità normative: "La più rilevante è legata all'istituzione del registro telematico delle unità da diporto una sorta di Pra delle imbarcazioni e va verso una semplificazione sia per chi svolge un'attività commerciale e per il privato; c'è poi l'istituzione della giornata nazionale del mare l'11 aprile; diverse semplificazioni per le barche ad uso commerciale".
Il comandante della Capitaneria di Porto, Massimo Seno ha detto che l'applicazione delle norme non significa necessariamente sanzioni e grazie alle Associazioni di categoria sarà possibile incontrarsi e discutere. La provincia della Spezia Ha un territorio incantevole che vanta 8000 posti barca dei quali 5000 nel golfo, con due porticcioli turistici rinomati senza contare poi la foce del fiume Magra. La Guardia Costiera vuole essere un aiuto per le imprese e i diportisti".
Vincenzo Resasco, presidente facente funzione del Parco Nazionale delle Cinque Terre ha invece parlato della modifica al disciplinare dell'area marina protetta per quanto riguarda noleggi e locazioni di natanti. "Vogliamo ridurre il numero degli arrivi - ha detto Resasco - soprattutto per coloro che esercitano l'attività di noleggio e locazione. Negli ultimi cinque anni siamo passati dalle 40 imbarcazioni a 150 imbarcazioni, un numero che si è quadruplicato. C'è pertanto una necessità di governare questi flussi, l'area marina protetta va preservata".