"Regione Liguria rafforza il proprio sostegno al settore dell’artigianato, estendendo, a partire dal prossimo 8 maggio, le agevolazioni a fondo perduto previste da "Garanzia Artigianato Liguria", lo strumento da 11,8 milioni in favore dell'accesso al credito delle imprese, anche alle attività femminili, con un contributo a copertura del 60% dell’investimento effettuato”. A dirlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico, assieme alle associazioni di categoria e al sistema camerale, a seguito dell'approvazione della delibera di giunta che modifica il regolamento della misura rientrante nelle azioni 3.6.1 e 3.1.1 del Por Fesr 2014-2020.
“Non solo, con questa nuova modifica al regolamento, allunghiamo al 30 settembre il termine di conclusione e rendicontazione degli interventi e omologhiamo lo strumento a quello del commercio, consentendo a tutte le imprese artigiane di accedere a un massimo di 20 mila euro a fondo perduto per il rinnovo del proprio parco automezzi con veicoli meno inquinanti a seguito della rottamazione di mezzi a benzina euro 0 e 1 e diesel fino a euro 3. E in più – aggiunge l’assessore - estendiamo la medesima agevolazione alle attività del settore che investono per la tutela ambientale e l’uso più razionale delle risorse, incluse le misure volte all’efficientamento energetico e all’impiego di fonti di energia rinnovabili”.
Si ricorda che "Garanzia Artigianato Liguria", con una retroattività al 5 agosto 2019, prevede a favore delle imprese artigiane strumenti come la riassicurazione, che opera sulle garanzie rilasciate dai Confidi convenzionati con il gestore; l'abbattimento dei costi collegati alla concessione della garanzia per la quota del 3% dell'importo su cui la stessa insiste; la sovvenzione in forma di contributo interessi/canoni pari, per la quota dell’operazione finanziaria ammessa, agli interessi risultanti da un piano di ammortamento sviluppato al tasso del 2%; un contributo a fondo perduto, nella misura del 50% (60% per alcune categorie) del finanziamento agevolato e fino ad un importo massimo di 20 mila euro, a favore delle imprese del settore in possesso di determinati requisiti.
"Al pari delle imprese femminili - ricorda l'assessore - mantengono la possibilità di accedere all'agevolazione a fondo perduto al 60% dell’investimento le imprese under 35 o neo costituite, al 50% quelle in possesso del marchio “Artigiani in Liguria” o ubicate nei comuni dell’entroterra".
Il pacchetto di incentivi ammette spese per acquisto, costruzione, ampliamento e ammodernamento dei locali; acquisizione di rami d’azienda; acquisto di attrezzature e macchinari nuovi e usati; acquisto di software, brevetti e servizi reali, spese per estero; acquisto di scorte e circolante.
“Le modifiche approvate – sottolinea Luca Costi, segretario regionale Confartigianato Liguria – dimostrano una grande attenzione al mondo dell’artigianato da parte dell’assessore Benveduti. L’estensione dei contributi in conto capitale alle imprese femminili, all’acquisto e ristrutturazione degli immobili e all’acquisto di automezzi a seguito di rottamazione, nonché la realizzazione di investimenti ambientali e di efficientamento energetico, consentiranno a migliaia di artigiani liguri di avere un altro sostegno concreto per lo sviluppo della loro attività”.