Regione Liguria ha emesso un Avviso pubblico rivolto alle imprese per il finanziamento di interventi di formazione continua.
Sono finanziabili due tipologie di attività:
1) Iniziative formative aziendali e settoriali;
2) Piani formativi presentati da aziende in crisi e collegati a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale;
Si possono presentare progetti fino al 30 giugno 2025
Al fine di consentire ad un maggior numero di imprese di accedere ai fondi, una specifica impresa può essere oggetto di una sola istanza di candidatura, in forma singola o associata (ancorché riferibile a diverse tipologie di attività), pena l’inammissibilità di tutte le operazioni che coinvolgono l’impresa.
L’Avviso prevede la linea d’intervento 1: rivolta alle imprese per il finanziamento di azioni formative volte a soddisfare i fabbisogni formativi aziendali, comprese le imprese in situazione di crisi.
Le “iniziative formative aziendali e settoriali” vengono realizzate attraverso Operazioni che prevedano corsi di aggiornamento, qualificazione, riqualificazione e specializzazione del personale occupato in un’impresa o in un determinato settore/comparto comune a più imprese.
Si possono realizzare attività di formazione aziendale rivolte ai propri addetti, agli imprenditori.
Le attività di formazione possibili sono corsi di aggiornamento di durata compresa tra le 16 e le 150 ore per un numero di partecipanti compreso tra 9 e 12 (se numero maggiore o minore va motivato)
Non sono ammissibili interventi in “obbligo di legge” (sicurezza obbligatoria) su tematiche medico-sanitarie e rivolti a dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni.
Le attività formative possono comprendere:
- attività teoriche svolte con sistemi che utilizzino metodologie in presenza;
- attività teoriche svolte in FAD nella percentuale massima del 50% delle ore totali previste a progetto
Sono considerati prioritari gli interventi formativi che favoriscono lo sviluppo di competenze digitali, di competenze green e volti alla sensibilizzazione sulle tematiche della salute e della sicurezza sul lavoro ulteriore rispetto agli obblighi di formazione previsti dalla normativa in capo al datore di lavoro.
Le attività formative potranno essere realizzate con
- attività teoriche svolte con sistemi che utilizzino metodologie in presenza;
- attività teoriche svolte in FAD nella percentuale massima del 50% delle ore totali di teoria previste a progetto di cui almeno l’80% svolte in modalità sincrona
Per avere maggiori informazioni è possibile contattare Elisabetta Rizzi allo 0184/524520 o alla mail rizzi@confartigianatoimperia.it