Pubblicata la legge n. 215/2021 contenente misure in materia economica e fiscale e a tutela del lavoro

Tempo di lettura: 2 minuti
24/12/2021

Sulla Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre è stata pubbicata la legge n. 215/2021 di conversione del decreto legge n. 146/2021, contenente misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili. Tra le modifiche si segnala, in primo luogo, il differimento dei termini relativi gli invii di dati per i trattamenti di integrazione salariale con causale COVID-19: tale differimento riguarda i termini di decadenza scaduti tra il 31 gennaio 2021 e il 30 settembre 2021 e relativi l'invio dei dati necessari per il conguaglio, il pagamento o il saldo dei trattamenti o assegni ordinari di integrazione salariale con causale COVID-19 - il nuovo termine viene così fissato al 31 dicembre 2021 e, pertanto, le domande già inviate alla data del 21 dicembre 2021 (entrata in vigore della legge di conversione) e non accolte in ragione del mancato rispetto dei termini previgenti saranno considerate validamente presentate. 

Un'altra modifica riguarda la proroga dal 31 dicembre 2021 al 30 settembre 2022 la previsione che consente la somministrazione a termine di lavoratori assunti a tempo indeterminato dall'agenzia di somministrazione per periodi a 24 mesi, anche non continuativi, senza che ciò determini in capo all’utilizzatore stesso la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con il lavoratore somministrato. 

In sede di conversione sono state, poi, destinate ulteriori risorse, pari a 500 milioni di euro, al Fondo Nuove Competenze: secondo quanto anticipato dal Commissario Straordinario dell’ANPAL, tali risorse dovrebbero essere destinate al finanziamento delle istanze già presentate, e in overbooking, fino alla data del 30 giugno 2021 (termine ultimo di presentazione delle domande fissato dall’attuale Avviso ANPAL).

Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione, di un decreto interministeriale Ministero del Lavoro/MEF volto a ridefinire:
• i limiti degli oneri finanziabili a valere sulle risorse del Fondo Nuove Competenze, comunque prevedendo almeno gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione;
• le caratteristiche dei datori di lavoro che possono presentare istanza, con particolare attenzione a quelli che operano nei settori maggiormente interessati dalla transizione ecologica e digitale;
• le caratteristiche dei progetti formativi.

Il provvedimento, infine, modifica diverse disposizioni del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, modifiche che saranno oggetto di un successivo e specifico approfondimento.

 

Servizi: 
Ambiente e Sicurezza
Sindacale
Contabilità e Paghe
Lavoro
Altri filtri: 
COVID-19