Settore autotrasporto, i contributi per la formazione professionale e la firma del Protocollo d’Intesa

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21/03/2022

Sulla Gazzetta Ufficiale n° 66 del 19/03/2022 è stato pubblicato il decreto MIMS che destina 5 milioni di euro agli incentivi per le attività di formazione professionale nel settore dell’autotrasporto per l’anno 2022. Ne sono beneficiari le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, i cui titolari, soci, amministratori, dipendenti o addetti siano inquadrati nel contratto collettivo nazionale logistica, trasporto merci e spedizioni.

I corsi devono essere realizzati attraverso piani formativi aziendali, oppure interaziendali, territoriali o strutturati per filiere e la formazione a distanza costituisce la modalità di svolgimento preferenziale e dovrà essere attuata secondo le prescrizioni previste dal Decreto ministeriale.

Il contributo erogabile varia seconda la tipologia d’impresa secondo il seguente schema:

  • 15.000 euro per microimprese fino a 10 occupati;
  • 50.000 euro per le piccole imprese fino a 50 occupati;
  • 100.000 euro per le medie imprese fino a 250 occupati;
  • 150.000 euro per le grandi imprese con oltre 250 occupati;
  • 400.000 euro per i raggruppamenti d’impresa.

Il decreto pubblicato reca le date di avvio delle attività formative dal 19 aprile per concludersi entro il 6 agosto 2022. La rendicontazione dei costi sostenuti dovrà avvenire entro 60 giorni dalla conclusione di ogni progetto. Per informazioni è possibile chiamare lo 0184 524501 o mandare una mail a info@confartigianatoimperia.it

Per il sistema di Confartigianato Trasporti, il soggetto attuatore, cioè il soggetto che si interfaccia con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per la gestione dei corsi è il CTS (Confartigianato Trasporti e Servizi Soc. Coop) con sede legale a Roma.

Confartigianato Trasporti segnala infine che lo scorso giovedì è stato firmato con il Governo un Protocollo d’Intesa che prevede un pacchetto economico con:

  • aumento del bonus accise;
  • implementazione fino al 2026 del Marebonus e del Ferrobonus per ulteriori 212 milioni e 500 mila con la modifica del meccanismo che prevede l’incentivo diretto all’autotrasportatore;
  • incremento dello sconto pedaggi a 15 mln e delle spese non documentate a 5 mln;
  • l’esonero per le imprese di autotrasporto del contributo per l’anno 2022 dovuto all’Autorità di regolazione dei Trasporti.

Tra gli altri punti qualificanti sollecitati dalla nostra organizzazione troviamo:

  • rafforzamento della norma sui tempi di pagamenti dei contratti di trasporto con i controlli da effettuare anche mediante il coinvolgimento dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato e del Comitato Centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori;
  • le misure semplificative e agevolative legate all’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo 1055/2020 in materia di accesso al mercato e alla professione;
  • l’impegno del Ministero a proseguire le iniziative a tutela delle imprese italiane contro i divieti unilaterali adottati in questi anni dal Land Tirolo.
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