Trasporti, credito d'imposta per veicoli di massa superiore a 7,5 T di classe euro V ed euro VI

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19/05/2022

E' stato  pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17/05/2022, il decreto legge n. 50/2022 (cd. Decreto  aiuti). 

L’art. 3 del decreto riconosce, alle imprese che si sono viste temporaneamente sospeso il rimborso  delle accise, un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022 per l’acquisto di gasolio impiegato per il  rifornimento di veicoli di massa superiore a 7,5 ton. di classe ambientale euro V ed euro VI, al  netto dell’IVA, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto. Per tale misura sono stanziati  496.944.171 euro. 

La norma, che attua il Fondo di 500 milioni di euro che abbiamo ottenuto a seguito della vertenza  col Governo in seguito all'emergenza caro gasolio, è perfettamente in linea con quanto concordato  nell’ultimo incontro con la Vice Ministra Teresa Bellanova. Viene confermato, infatti, quanto avanzato sin dalla prima ora da Confartigianato Trasporti: il riconoscimento del contributo sotto forma di credito d’imposta quale formula più veloce per far  arrivare le risorse alle imprese. 

Si precisa che l’importo spettante potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione mediante F24 e, come richiesto ed ottenuto dalla nostra organizzazione, il contributo è escluso dai  limiti di compensabilità previsti dalla legge e non concorre alla formazione del reddito d’impresa,  né della base imponibile ai fini IRAP. 

In extremis, Confartigianato Trasporti ha fatto modificare il testo finale della norma che, nella prima versione, faceva rientrare la misura nel Regolamento "de minimis" - un danno enorme che superano tale regime (per l'autotrasporto 100.000 euro nel triennio mobile). 

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