Il provvedimento consta di 144 articoli e comprende misure che comprendono il mondo del lavoro, gli anziani e i pensionati. Vediamole in sintesi.
RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI:
Nel 2025, rivalutazione rapportata all’indice inflattivo calcolato dall’ISTAT, con scaglioni progressivi:
-
Pensioni fino a tre volte il minimo (entro i 1.795,93 € lordi al mese): rivalutazione del 100%.
-
Pensioni superiori a tre ed entro le cinque volte il minimo (entro i 2.993,04 € lordi al mese): rivalutazione al 90% oltre il primo scaglione.
-
Pensioni superiori a cinque volte il minimo (oltre 2.993,04 €): rivalutazione al 75% per l’importo eccedente al secondo scaglione.
Pensioni minime
Aumento straordinario di:
-
2,2% nel 2025, portando la minima da 614,77 € a 617,9 € mensili.
- 1,3% nel 2026.
Pensionati all’estero: rivalutazione ridotta
Nel 2025, per pensionati residenti all’estero, non è riconosciuta la rivalutazione automatica se godono di trattamenti pensionistici superiori al minimo Inps.
PENSIONI ANTICIPATE
Nel 2025, proroga delle misure:
Quota 103: pensione a 62 anni di età con 41 anni di contributi.
Ape Sociale: pensione a 63 anni e 5 mesi con 30 anni di contributi: per disoccupati, invalidi (almeno 74%) o chi assiste familiari con gravi disabilità da almeno 6 mesi. Spetta anche a lavoratori addetti a mansioni gravose con 36 anni di contributi, 32 per chi lavora nel settore edilizio.
Opzione Donna: pensione a 61 anni con possibilità di ridurre l’età di un anno per figlio (fino ad un massimo di due anni), con ricalcolo contributivo. Riservato a lavoratrici con 35 anni di contributi, invalide, caregiver, o licenziate da grandi aziende.
Incentivi alla permanenza al lavoro: Nel pubblico impiego è prevista la permanenza sul posto di lavoro anche per coloro che possiedono i requisiti per il pensionamento, con l’estensione del limite d’età pensionabile a 67 anni e la possibilità di rimanere fino a 70 anni per specifiche esigenze funzionali.
SANITA'
Finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale
-
2025: +1,302 milioni (raggiungendo € 136,533 milioni totali).
- 2026: +5,078 milioni (raggiungendo € 140,595 milioni totali).
- Dal 2030: +8,898 milioni di € annui.
Misure per il personale sanitario: introdotti aumenti per le indennità di medici, infermieri e specializzandi.
Liste d’attesa: previste premialità per le Regioni che rispettano i criteri sui Livelli Essenziali di Assistenza e aumento dello 0,5% del tetto di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati.
MISURE FISCALI
Taglio cuneo fiscale e aliquote IRPEF
Riduzione del cuneo fiscale estesa ai redditi fino a 40.000€.
Accorpamento IRPEF su tre scaglioni:
-
fino a 28.000 €: aliquota 23%.
-
oltre 28.000 € e fino a 50.000 €: aliquota 35%.
-
oltre 50.000 €: aliquota 43%.
Riduzione della detrazione delle spese sulle ristrutturazioni edilizie
Abitazione principale: detrazione per recupero del patrimonio edilizio e riqualificazione energetica pari al 50% delle spese per il 2025 e 36% per gli anni 2026 e 2027.
Per immobili che non costituiscono abitazione principale: detrazione del 36% nel 2025 e 30% negli anni 2026 e 2027.
Tetto alle detrazioni IRPEF: stretta per i redditi oltre 75mila euro
Il tetto di spesa da detrarre sarà fissato a 14.000 € per chi guadagna tra 75.000 € e 100.000 €, e a 8.000 € per chi supera i 100.000 €.
CARTA "DEDICATA A TE": Rifinanziata nel 2025 con 500 milioni di euro.
- Beneficiari: nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 €.
- Importo: 500 € per acquistare beni essenziali e abbonamenti per il trasporto pubblico locale.