È stato richiesto al Comitato nazionale di chiarire in quale categoria dell’Albo debbano iscriversi le imprese che svolgono attività di sfalcio e potatura presso aree verdi pubbliche, o anche private ma adibite ad uso pubblico, per effettuare l’attività di trasporto dei rifiuti prodotti da tali operazioni.
Il Comitato nazionale chiarisce che, qualora l’attività di raccolta e trasporto di tali rifiuti, benché classificati come urbani, sia effettuata dallo stesso soggetto che ha l’appalto o la concessione per la manutenzione del verde, lo stesso è da considerarsi come produttore iniziale del rifiuto. Le imprese del verde e i giardinieri che trasportano rifiuti derivati dall’attività di sfalci e potatura del verde pubblico potranno pertanto iscriversi in Categoria 2-bis (trasporto rifiuti da manutenzione in conto proprio) anziché la più complessa Categoria 1 (Raccolta e trasporto di rifiuti urbani).