Le ultime disposizioni di legge riguardo l’obbligo vaccinale e il Milleproroghe coinvolgono anche il settore dell’Autotrasporto.
Conftrasporto, da tempo, si è schierata a favore della vaccinazione, considerata dal presidente di Conftrasporto Paolo Uggè “l’unica strada che pare essere possibile per fronteggiare la nuova esplosione di casi di contagi”. Tuttavia, lo stesso Uggè sostiene che occorrerebbe trovare una strada che metta sullo stesso piano lavoratori italiani e lavoratori che provengono dall’estero in quanto “l’obbligo solo per i primi sarebbe una ‘tafazzata’ a tutto vantaggio delle imprese straniere. La regola (di produrre il certificato che attesti l’avvenuta vaccinazione, ndr) deve essere applicata a tutti. Non si ripeta che gli operatori esteri nel nostro Paese possano essere esonerati dall’obbligo del vaccino.”
Il cosiddetto “decreto milleproroghe 2022” è entrato in vigore a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 dicembre e, tra le scadenze rinviate, quelle maggiormente possono interessare le imprese di autotrasporto merci per conto terzi sono:
- il rinvio al 31 marzo 2022 della revisione periodica dei veicoli contemplati dall’articolo 80 del Codice della Strada da parte degli Ispettori del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili;
- le patenti di guida in scadenza dal 31 gennaio 2020 al 31 marzo 2022 sono prorogate fino al prossimo 29 giugno 2022;
- per le S.R.L., le S.p.a. e le S.a.p.a. occorre che il voto sia espresso in via elettronica o per corrispondenza, l’intervento all’assemblea avvenga mediante mezzi di telecomunicazione e che l’assemblea si svolga anche esclusivamente mediante suddetti mezzi in maniera tale da garantire l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto del voto (per le SRL quest’ultimo aspetto può avvenire mediante consultazione scritta o consenso espresso per iscritto.