FONDO IMPRESA FEMMINILE, ecco tutte le misure previste e come richiedere i contributi e i finanziamenti

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11/01/2022

A breve il Ministero per lo Sviluppo Economico aprirà con proprio provvedimento i termini e comunicherà le modalità per la presentazione delle istanze di accesso al “Fondo Impresa Femminile”.

Il Fondo è nato per promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese. 

La misura si articola in tre linee di interventi.

  • Per sostenere le startup femminili, ovvero imprese costituite o lavoratrici autonome con partita IVA aperta da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
  • Sviluppo e consolidamento delle imprese femminili, diretto alle imprese femminili costituite o alle lavoratrici autonome con la partita IVA aperta da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
  • Cultura e formazione, beneficio diretto a sostenere iniziative per la promozione del valore dell’imprenditorialità tra le donne, di orientamento e formazione verso percorsi di studio.

Gli incentivi potranno prendere la forma di un contributo a fondo perduto e di un finanziamento agevolato o entrambi.  

CHI PUO’ BENEFICIARNE

La misura è destinata alle lavoratrici autonome e alle imprese con prevalente presenza di donne. In particolare, per quest’ultima categoria vengono considerate imprese femminili:

  • cooperative e società di persone composte da almeno il 60% da donne nella compagine sociale;
  • società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura di almeno 2/3 a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno 2/3 da donne;
  • le imprese individuali la cui titolare è una donna.

Le misure sono anche a favore di persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile mentre il finanziamento ha una durata massima di otto anni, è a tasso zero e non richiede garanzie.

Le iniziative per programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa hanno spese ammissibili non superiori ai 250.000 euro al netto d’iva. Alle nuove imprese è riconosciuto un contributo a fondo perduto pari:

  • all’80% delle spese ammissibili per i programmi non superiori a 100.000;
  • al 50% delle spese ammissibili per i programmi tra 100.000 e 250.000 euro.

Le iniziative per programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili hanno spese ammissibili non superiori ai 400.000 euro. I benefici si differenziano in diverse percentuali a seconda che la società sia stata costituita da meno o da più di 36 mesi.

In affiancamento e per accompagnare le imprese nel percorso di crescita e di consolidamento è opportuno valutare sin da ora la possibilità di sviluppare progetti che vedano come promotore o capofila la nostra organizzazione anche in relazione agli obiettivi che ci siamo posti per la valorizzazione dell’imprenditoria femminile.

La pubblicazione del provvedimento del Ministero è prevista nelle prossime settimane, si potrà così accedere al Fondo con apposita domanda che dovrà essere compilate esclusivamente per via elettronica. I contributi saranno concessi dopo una valutazione, secondo l’ordine cronologico di presentazione e la pertinenza a specifici requisiti richiesti, entro sessanta giorni dalla data di presentazione della domanda.

Per informazioni è possibile chiamare lo 0184 524510 o mandare una mail a credito@confartigianatoimperia.it 

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