ACCETTATE IL CONSIGLIO (6) - Municipi col super turn over di Massimiliano Lussana

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10/12/2017

Vi ricordate la campagna elettorale per i Municipi?

Si votava l'11 giugno e ognuno di noi era tormentato da dirimpettai di pianerottolo, amici, colleghi, parenti, persino le suocere, che ci chiedevano di votare per loro o per un loro pupillo perchè entrare in Municipio era il modo migliore per fare, davvero, da vicino, nel modo migliore, gli interessi dei cittadini.

Ma oggi, a meno di sei mesi dal voto e ancor meno dall'insediamento dei Consigli di Municipio, la cerimonia degli addii è sempre più struggente.

Sono in moltissimi ad essersi dimessi dopo l'elezione, quasi senza passare dal via.

Nel terzo Municipio, la Bassa Val Bisagno, Marassi e San Fruttuoso, Arianna Cesarone, eletta nella lista "A sinistra" ha dato subito l'addio alla compagnia. Ma solo perchè il presidente Massimo Ferrante l'aveva nominata assessore esterno della sua giunta, permettendo così a Marco Del Gatto di sostituirla in Consiglio. E sempre in Bassa Val Bisagno se ne è andato il pentastellato Cosimo Gastaldi per lasciare spazio alla prima dei non eletti del MoVimento Simona Longo.

Nel Medio Ponente, Sestri Ponente e Cornigliano, invece, la variazione è stata decisa dai controllori del voto e dei verbali. A cinque mesi dalle elezioni e dopo il ricorso della diretta interessata, infatti, i riconteggi hanno stabilito che in qualche seggio le somme erano state fatte male e Angelo Spanò, attivissimo ex consigliere provinciale dei Verdi che è stato nei primi mesi il consigliere di Municipio del Medio Ponente per la lista "Chiamami Genova per Putti sindaco" ed aveva superato sul filo di lana la consigliera Nadia Carì, in realtà era un "abusivo" - del tutto incolpevole, ovviamente - ed era stata la stessa Carì a superare sul filo di lana Spanò. Cambiando l'ordine degli accenti, il risultato è cambiato e oggi la rappresentante della lista di Putti è lei.

Nel nono Municipio, quello del Levante,da Sturla a Nervi e le alture da Borgoratti a Sant'Ilario, un altro cambio nel MoVimento Cinque Stelle: fuori Leonilde Segalerba, che si è dimessa, e al suo posto Gilberto Repetto. E potrebbe non essere finita qui in un Municipio dove il turn-over è sempre frenetico.

Ma il record, stavolta, per ora lo detiene il Municipio Ponente, quello di Pegli, Prà, Palmaro, Voltri e alture, dove se ne sono andati addirittura in quattro.

Per carità, è vero che l'unico vero addio è quello di Maria Rosa Boggio, eletta nella lista "Chiamami Genova per Putti sindaco", che ha lasciato il posto al collega di lista Carlo Calcagno.

Ma, sempre a Ponente, se ne sono andati due leghisti diventati assessori in Comune: Paola Bordilli, regolarmente in gara ogni settimana per il titolo di "Miss Tursi", titolare di Turismo e Commercio, e Paolo Fanghella, che si occupa di Manutenzioni. Ma il primo dei designati per succedere loro, Fabio Ariotti, a sua volta era stato eletto consigliere comunale con valanghe di voti. E, quindi, alla fine, per occupare i posti del Carroccio è stato necessario scorrere la lista: Gerolamo Canepa e Adriano Patrone, alla fine, i consiglieri subentranti.

Stessa storia di Ariotti per Davide Rossi, consigliere leghista eletto nel Centro-Ovest, Sampierdarena e San Teodoro, che però era incompatibile con il Municipio, perchè eletto anche consigliere comunale, pure lui con un plebiscito. Al suo posto è subentrato Alessandro Donà.

Ma è stato il subentro più breve del mondo.

La seduta dopo, il parlamentino sampierdarenese è stato sciolto.