Misure per il turismo con contributo a fondo perduto e prevenzione infiltrazioni mafiose: ecco le principali novità del nuovo decreto

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10/11/2021

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 27 ottobre scorso un decreto-legge recante disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose, di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il DL – che verrà trasmesso alle Camere per l’avvio dell’iter di conversione in legge – contiene una serie di norme vòlte a raggiungere alcuni obiettivi previsti dal PNRR.

Un pacchetto di misure sul turismo che prevedono un credito d’imposta pari all’80% e un contributo a fondo perduto per le imprese alberghiere, le strutture che svolgono attività agrituristica, le strutture ricettive all’aria aperta e le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici per le quali vengono stanziati 500 milioni di euro da destinare a spese di efficientamento energetico, riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, realizzazione di piscine e attrezzature termali, digitalizzazione. Inoltre, è istituita una ‘Sezione speciale turismo’ nell’ambito del fondo di garanzia per le PMI per il sostegno alle attività del settore ed è prevista l’attivazione di un fondo rotativo della Cassa depositi e prestiti per interventi di sostenibilità ambientale, innovazione digitale e riqualificazione energetica.

Con riferimento ai Servizi digitali, si prevede che le Camere di Commercio mettano a disposizione delle imprese il servizio dedicato di collegamento telematico con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati, per consentire alle imprese di effettuare controlli automatizzati e di acquisire certificati relativi ai propri fatti, stati e qualità.

Presso il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri, viene istituito il “Nucleo PNRR Stato-Regioni”, al fine di assicurare il coordinamento delle relazioni tra Amministrazioni statali titolari di interventi del PNRR e gli enti territoriali. Tale Nucleo sarà operativo fino al 31 dicembre 2026 e, in particolare:

- curerà l’istruttoria di tavoli tecnici di confronto settoriali con Regioni ed Enti locali;

- presterà supporto nell’elaborazione, coerentemente con le linee del PNRR, di un progetto avente particolare rilevanza strategica per ciascuna Regione e Provincia Autonoma, denominato “Progetto bandiera”;

- presterà attività di assistenza agli enti territoriali, con particolare riferimento ai piccoli comuni e ai comuni insulari e delle zone montane;

Si introduce il contraddittorio nel procedimento di rilascio dell’interdittiva antimafia: il Prefetto che ne ritenga sussistenti i presupposti, ove non ricorrano particolari esigenze di celerità, ne dà tempestiva comunicazione al soggetto interessato assegnando un termine, non superiore a venti giorni, nel quale potranno essere presentate osservazioni scritte, eventualmente corredate da documenti, nonché essere richiesta l’audizione.

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