Via ai Bonus Assunzionali 2022: tra i codici coinvolti ristorazione, balneari e accoglienza

Tempo di lettura: 4 minuti
10/05/2022

È stato sottoscritto il patto del lavoro nel settore del turismo, l’accordo tra Regione Liguriasindacati e categorie datoriali per l’attuazione degli interventi a sostegno delle imprese del settore per il 2022. La misura, arrivata alla quinta edizione e finanziata attraverso il Fondo Sociale Europeo, mira, attraverso l’erogazione di bonus assunzionali, ad incentivare le aziende turistiche affinché garantiscano l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici che di durata dell’occupazione degli addetti.

«Siamo l’unica regione in Italia ad aver messo in campo una misura di questo tipo nell’ambito degli interventi di sostegno al lavoro – afferma il presidente della Regione Giovanni Toti – in un settore che ha dimostrato una straordinaria resilienza durante il periodo della pandemia. Basti pensare che l’anno scorso, in piena emergenza sanitaria, questo Patto ha portato alla sottoscrizione di migliaia di contratti di cui oltre 200 a tempo indeterminato, in particolare legati alle attività artigianali collegate al turismo: un risultato straordinario in un settore che riteniamo strategico per il nostro territorio.

Dopo i due anni difficilissimi che abbiamo attraversato, questo Patto assume oggi un significato ancora più importante per sostenere quelle attività che con grandi sacrifici hanno resistito, facendo fronte a tutte le difficoltà e le ricadute della pandemia. Oggi, seppur con le incertezze legate alla crisi energetica e al conflitto in corso, abbiamo di fronte un periodo di grande ripresa e rinascita, testimoniato anche dagli ottimi risultati del nostro turismo in questo avvio di stagione con le festività pasquali, che hanno segnato anche il ritorno degli stranieri. Da parte nostra – conclude – proseguirà l’impegno anche sul fronte della promozione del territorio per un’estate da tutto esaurito».

«Negli ultimi due anni il Patto ha aiutato tutto il comparto a riaprire dopo le chiusure obbligate legate alla pandemia – aggiunge l’assessore regionale alle Politiche attive del Lavoro e al Turismo -. L’ultima edizione ha avuto richieste pari ad oltre 20 milioni di euro per 7.132 contratti di lavoro, richieste che ci impegniamo a soddisfare nonostante avessimo inizialmente a bilancio 6,9 milioni di euro. Il 2022 è l’anno dell’auspicata ripartenza per questo abbiamo deciso di riavvicinarci alla filosofia iniziale del Patto, ovvero far sì che in un comparto per sua natura stagionale i contratti di lavoro possano essere più lunghi e le aziende possano, visto il supporto per le spese del personale, tenere aperto per un periodo maggiore dell’anno, con evidenti ricadute positive sul salario dei lavoratori oltre che sul Pil della regione.

Abbiamo quindi deciso di partire con un bonus di 2.500 euro per contratti minimi di 6 mesi e di inserire un secondo step con bonus di 4mila euro, che pensiamo particolarmente premiante per contratti di minimo 8 mesi. Resta invariato – conclude – il bonus di 6mila euro per i contratti a tempo indeterminato».

Due le categorie beneficiarie, identificate con i codici Ateco: le imprese del comparto alberghiero ed extra-alberghiero legate all’accoglienza (anche catering, agenzie di viaggio e tour operator, organizzazione di convegni, fiere, feste e cerimonie) oltre agli stabilimenti balneari che stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di almeno sei mesi (con tre scaglioni di valore del bonus: 2.500 euro per ciascun contratto della durata tra 6 e 8 mesi, a 4mila per ciascun contratto da oltre 8 mesi e 6mila euro per ogni assunzione a tempo indeterminato); le attività della ristorazione, bar, pasticcerie e gelaterie che stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di almeno nove mesi (due scaglioni di valore del bonus: da 2mila euro per ciascun contratto della durata di almeno 9 mesi, da 6mila euro per ciascuna assunzione a tempo indeterminato).

“Un accordo importante per contrastare il perdurare degli effetti della pandemia e dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime – afferma Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria – in un settore fondamentale della nostra economia regionale ed aiutare cosi in modo concreto le nostre imprese».

Categorie: 
Gelatieri
Pasticceri
Pubblici esercizi
Operatori di spiaggia
Turismo
Servizi: 
Crediti e Assicurazioni
Lavoro