Imposta di soggiorno per case vacanze, affitti brevi e B&B: entro giugno le dichiarazioni degli anni 2020 e 2021

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08/06/2022

Il MEF ha recentemente approvato il modello di dichiarazione dell’imposta di soggiorno utilizzabile dal gestore delle strutture ricettive per dichiarare l’imposta di soggiorno dovuta dai soggetti che alloggiano nelle strutture ricettive situate nei Comuni che hanno provveduto alla relativa istituzione.

La dichiarazione va presentata dai soggetti che incassano il canone/corrispettivo e che intervengono nel pagamento dei canoni/corrispettivi relativamente le locazioni brevi.

Entro il 30 giugno 2022 va pertanto presentata in via telematica sia la dichiarazione relativa l’anno 2021 che quella relativa l’anno 2020.

Il gestore della struttura ricettiva è responsabile sia del pagamento dell’imposta/contributo di soggiorno, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, che della presentazione dell’apposita dichiarazione.

Per quanto riguarda le locazioni brevi, la dichiarazione va presentata dal soggetto che incassa il canone/corrispettivo. Nelle locazioni brevi sono incluse:

  • i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, compresi quelli che prevedono servizi di fornitura di biancheria e pulizia dei locali; 
  • contratti di locazione di immobili stipulati da persone fisiche private, fuori dall’esercizio di un’attività di impresa.

Tali contratti possono essere stipulati direttamente dal privato persona fisica, tramite soggetti esercenti attività di intermediazione immobiliare e tramite soggetti che gestiscono portali telematici mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di un immobile da locare.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il nostro ufficio allo 0184 524520 o mandare una mail a rizzi@confartigianatoimperia.it

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