#CONFARTIGIANATORISPONDE: quando è previsto il Green Pass per il settore autoriparazioni

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08/02/2022

DOMANDA 

Le attività di autoriparazione (meccatronici, carrozzerie, gommisti, centri di revisione ecc.), a  partire dal 1° febbraio, devono richiedere il green pass ai clienti? 

RISPOSTA 

Il decreto-legge istitutivo del green pass e i successivi decreti non hanno inserito l’attività di autoriparazione tra le attività e i servizi per i quali è previsto l’obbligo di green pass. L’attività dell’autoriparatore, secondo la classificazione Ateco, non è un’attività commerciale alle quali il decreto-legge ha esteso l’obbligo del green pass, bensì rientra in quella di “manutenzione e riparazione di autoveicoli”  (con codice Ateco principale 45.20.10 “Riparazione meccaniche di autoveicoli”). 

Per tali ragioni, si ritiene che i clienti possano accedere alle attività di autoriparazione senza green pass. 

Occorre, infine, considerare il caso in cui un’impresa abbia un doppio codice Ateco: quello dell’autoriparazione e quello dell’autoricambi (codice Ateco 45.32.00). In questo caso, si ritiene che, in via prudenziale, l’impresa debba verificare il green pass “base” ai clienti che intendono acquistare i prodotti non collegabili alla riparazione, mentre non dovrà farlo per coloro che accedono per la sola riparazione del veicolo. 

Una diversa interpretazione, basata sul criterio dell’attività prevalente e volta ad escludere l’obbligo di green pass per le attività che svolgono solo in via secondaria un’attività commerciale, esporrebbe allo stato attuale le imprese al rischio di sanzioni. Al fine di verificare la validità di tale auspicabile soluzione è stata rivolta una richiesta di chiarimento alle autorità competenti. 

Categorie: 
Autoriparazione
Carrozzieri
Meccatronici, Gommisti, Revisori auto
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