Più Sicuri Insieme

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07/11/2019

Campagna sicurezza per gli anziani in Piazza De Ferrari in occasione di Stile Artigiano 9 novembre dalle ore 10

 

Presentata nei locali della Prefettura di Genova la campagna Nazionale di informazione e di sensibilizzazione contro le truffe e i raggiri agli anziani. Promossa dall'Anap (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati) Confartigianato Imprese insieme al Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale della Polizia Criminale, alla presenza di SE il prefetto Carmen Perrotta, del Vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla sicurezza Sonia Viale, dell'assessore alla sicurezza del Comune di Genova Stefano Garassino, e dei vertici della Polizia di Stato, Arma Dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza e Associazione Bancaria Italiana.

La giornata è organizzata per sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza: saranno fornite informazioni e consigli utili direttamente dai partner, che si alterneranno in Piazza distribuendo materiale informativo. Tra le 10 e le 12.30 ci sarà anche una eccezionale dimostrazione dell'unità cinofila della Guardia di Finanza.

«I fenomeni di criminalità – spiega Silvia Sirito, Presidente Anap Liguria – colpiscono in particolare le fasce deboli ed in Liguria, dove gli over 65 raggiungono il numero più alto d'Italia, il rischio è senz’altro maggiore. L’arma migliore per difendersi dal pericolo di truffe e raggiri, consiste nel conoscere i trucchi usati dai malintenzionati e le situazioni a rischio: informare gli anziani significa renderli più sicuri perché è opportuno ricordare che la sicurezza in noi stessi non basta ed è importante che l’anziano si affidi con fiducia a chi può difenderlo».

Le occasioni di potenziale pericolo sono dappertutto: a casa, per strada, negli uffici postali o nelle banche, ma anche su internet. Per ogni circostanza, nel vademecum vengono indicati i trucchi messi in atto dai malintenzionati e i comportamenti da adottare. Le regole fondamentali: prudenza, attenzione e diffidenza, ma soprattutto rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo.

Per questo invitiamo, anche in casi dubbi, di chiamare senza indugio il numero 112.

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