Ambiente, economia circolare, tutela del suolo e riqualificazione aree verdi: delineate le linee guida del MASE per i prossimi anni

Tempo di lettura: 2 minuti
06/12/2022

Gilberto Picchetto, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha presentato le iniziative che il Governo porterà avanti sui temi ambientali ed energetici.

Nel PNRR il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è titolare della porzione più rilevante della “Rivoluzione Verde e transizione ecologica”, con 34,7 miliardi articolati su 26 investimenti e 12 riforme.

Il riciclo italiano è un valore aggiunto della Strategia nazionale per l’economia circolare, la cui attuazione sarà fondamentale in relazione al tema delle materie prime critiche al fine di ridurre la dipendenza dall’estero ed individuare catene di approvvigionamento alternative a livello nazionale. Nei prossimi mesi, inoltre, il MASE dovrà dare seguito al ‘Pacchetto’ di riforme assegnando risorse per oltre 7 miliardi di euro per l’ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti di riciclaggio, e per l’implementazione del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti (RENTRI).

Verranno incentivate le attività di riciclo e l’utilizzo delle materie prime secondarie, la valorizzazione degli scarti, verrà assicurato il pieno utilizzo della regolamentazione End of Waste per lo sviluppo di un mercato circolare con particolare riferimento alle filiere dell’edilizia, del tessile, dei RAEE (Rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche) e delle plastiche. In quest’ottica vanno lette le misure finanziate nella legge di bilancio per il 2023 come il credito d’imposta per l’acquisto di materiali riciclati provenienti dalla raccolta differenziata o il rifinanziamento del Programma sperimentale Mangiaplastica.

Tra le linee anche la tutela del suolo: fondamentale sarà la costituzione del Fondo per il contrasto al consumo di suolo nella legge di bilancio del 2023, con uno stanziamento complessivo di 160 milioni di euro per il periodo 2023-2027. Rigenerazione urbana significa anche snellimento e facilitazioni procedurali per il recupero delle aree industriali dismesse; così come l’aggiornamento e la semplificazione della disciplina sulle bonifiche dei siti contaminati, tra cui in particolare i siti orfani.

L’Italia è chiamata ad attuare il Programma Nazionale per il Controllo delle Emissioni in Atmosfera (PNCIA) la cui dotazione ammonta a circa 2 miliardi e 300 milioni di euro in 13 anni. La riforestazione delle aree urbane, la tutela dei parchi nazionali e la rigenerazione degli habitat naturali ci consentiranno anche di migliorare il processo di assorbimento di CO2 e una migliore qualità dell’aria.

 

Categorie: 
Edilizia
Edili
Antennisti
Bruciatoristi
Frigoristi
Manutentori
Elettricisti
Termoidraulici
Legno e Arredo
Arredo e Tappezzeria
Carpenteria e Serramenti per l edilizia
Legno
Meccanica
Fabbri
Meccanica e Subfornitura
Serramentisti
Nautica
Servizi e Terziario
Imprese di pulizia
Servizi: 
Ambiente e Sicurezza
Ambiente
Acqua
Aria
Risparmio energetico
Smaltitori
Suolo-rifiuti