Un grande evento ha celebrato gli ottant’anni di Confartigianato Imperia al Teatro del Casinò di Sanremo, in una giornata che ha unito memoria, identità e sguardo al futuro. La manifestazione ha visto la partecipazione di autorità, rappresentanti del mondo economico e culturale, dirigenti associativi, artigiani, famiglie e giovani, in un clima di forte partecipazione.
La cerimonia si è aperta con un video realizzato da Confartigianato Imperia, che ha ripercorso gli otto decenni di vita associativa: dalle prime botteghe del dopoguerra fino alle imprese di oggi, testimoni di un artigianato che evolve mantenendo intatti i propri valori.
A seguire, l’introduzione del moderatore Federico Quaranta, che ha guidato l'inizio alternando riflessioni, momenti di confronto e interventi istituzionali.
A seguire si è tenuta la tavola rotonda, che ha visto la partecipazione di Marco Granelli, Presidente nazionale di Confartigianato Imprese, del professor Giulio Sapelli, Presidente della Fondazione Manlio e Maria Letizia Germozzi, del giornalista e conduttore televisivo Giuseppe Brindisi e del vicedirettore del quotidiano La Stampa, Gianni Armand-Pilon.
Un dialogo intenso che ha affrontato i temi centrali del cambiamento economico e sociale, dal ruolo dell’intelligenza artificiale alla necessità di una formazione continua, fino all’evoluzione del lavoro artigiano e al valore della rappresentanza.
Successivamente è intervenuto il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo il quale ha sottolineato l’impegno del Governo per la semplificazione amministrativa e la digitalizzazione dei processi: un percorso che mira a rendere più snelle le procedure e più vicina la pubblica amministrazione ai cittadini e alle imprese. L’intervento è stato accolto con grande attenzione dal pubblico in sala, composto da numerosi imprenditori artigiani della provincia.
Uno dei momenti più attesi è stata la consegna dei riconoscimenti alla fedeltà associativa, all'impegno associativo e allo sviluppo sostenibile con oltre centocinquanta artigiani premiati per la lunga appartenenza all’associazione, per l'impegno all'interno di Confartigianato o in ottica di innovazione.
Tra i presenti per la fedeltà associativa: Mauro Alberucci, Mario Amanzi, Michele Aurigo, Mauro Barone, Simonetta Basso, Stefano Benza, Piero Bonfanti, Raffaele Borgese, Piero Briano, Paolo Buffa, Maurizio Caparelli, Marco Capurro, Marco Castagnoli, Salvatore Cirelli, Enzo Colantonio, Rita Comanducci, Alessio Cragnolini, Franco De Lunghi, Giorgio Di Giorgio, Domenico Di Michele, Mauro Di Zio, Fabrizio Filippi, Luca e Simone Galzignato, Anna Giordano, Luigi Greco, Luigi Ligato, Fabrizio e Laura Lucarelli, Lorenzo Lupi, Alida Maiano, impresa Maiano Impianti, Patrizia Marini, Piersante Pantani, Giuseppe Rodi, Mario Rudian, Graziella Scutellà, Marco Sfamurri, Abdelaziz Soummade, Vincenzo Torriere, Mauro Vianello, Giampiero Vivaldi.
Altri artigiani che hanno ricevuto il riconoscimento troviamo Domenico Avandro, Paolo Barlaam, Roberto Benini, Paolo Bonello, Lorenzo Canale, Aldo Cassarino, Walter Corna, Roberto Cottali, Mario Cuneo, Antonio D’Ambrosio, Sergio De Paola, Giuliano Di Gregorio, Maria Grazia Ghirardo, Silvio Infanti, Giorgio Lanza, Luisella Maglio, Nicholas Maiano, Giuseppina Mangano, Marco Musizzano, Gianna Priori, Michele Sofia, Franco Tavella e Domenico Virduci.
Nella categoria “Impegno + Sviluppo” sono saliti sul palco oltre sessanta associati, tra cui Claudio Negro, Fulvio Alberti, Raffaella Ameri, Cristiano Arnaldi, Giuseppe Alessandro Ballarin, Sandro Bazzano, Gianmarco Bella Maccario, Federico Bertaina, Mauro Bertone, Gianluca Berutti, Alessandro e Franco Boeri, Mauro Bonelli, Paolo e Stefania Bonetto, Riccardo Bonifacio, Ermanno Bordo, Franca Braschi, Federica Bruno, Sergio Camillò, Giovanni Canale, Cristian Castigliola, Fedele “Lucio” Cava, Raffaele Ciarma, Antonello e Giuliano Cuttica, Claudio Delle Monache, Pasquale Di Muccio, Giancarlo Elia, Alice Esposito, Fabrizio Francone, Federico Fresia, Massimiliano Gaglianone, Giulio Gajaudo, Anna Maria Garello, Marco Gaziello, Gabriele Genduso, Paolo Gori, Federica Guasco, Carlo Isnardi, Michel Khelif, Andrea Languasco, Davide e Paolo Lanteri, Danilo Laura, Massimo Leuci, Nuccio Magliocchetti, la società Marzo S.r.l., Costanzo Massa, Giuliano Mergiotti, Aldo Micillo, Chiara Mochen, Patrizia Morreale, Mario Novaro, Simona Orrao, Andrea Pallanca, Diego Parodi, Remo Peduzzi, Massimo Pescador, Cesare Pozzo, Bruno Prigliano, Adolfo Ranise, Paolina Ratuis, Giacomino Rolla, Erika Rossello, Carlo Rovere, Luca Salvetto, Cristiano Sanna, Giuliano Santone, Domenico Muller, Manuela Sartore, Alessandro Serini, Antonio Sindoni, Luca Sonzogni, Mario Tiberti, Bruno Torre, Piero Trecarichi Scavuzzo, Carmelo Valente, Efisio Vaquer, Davide Verrando, Gianni Verrando, Luciano Verrando, Fabio Viel, Valter Villuti, Donata Vivaldi e Fabio Zenoardo.
Ulteriori artigiani hanno ricevuto il riconoscimento che non erano presenti, tra cui Anna Fazio, Angelo Allegro, Piero Ippolito, Cesare Marzio Belloni, Matteo Buffa, Piergiulio Pivas, Andrea Ciuffodoro, Claudio D’Ascola, Alessandro Venturino, Luca Calvi, Davide Lembo, Leonardo Mazza, Valter Pozzo, Davide Berardi, Alessandro Gazzano e Giorgiana Gilardoni.
Il momento più emozionante è stato quello dedicato ai più piccoli. Sul palco, un gruppo di bambini vestiti da artigiani – muratori, panettieri, sarti e parrucchieri – ha interpretato un balletto dedicato al futuro dell’artigianato. L’iniziativa, curata da ANAP Confartigianato Imperia, ha voluto rappresentare il passaggio di testimone tra generazioni, unendo simbolicamente nonni e nipoti nel segno del lavoro e della passione.
Le dichiarazioni finali
Il presidente provinciale Donata Vivaldi ha sottolineato il valore di questo anniversario come occasione per unire passato e futuro:
“Abbiamo voluto ringraziare chi ha reso grande Confartigianato Imperia e aprire un confronto sulle nuove sfide. Le nostre imprese sono custodi di tradizione ma anche protagoniste dell’innovazione. È fondamentale continuare a investire sulle persone e sulla loro crescita”.
Ha concluso la giornata il presidente nazionale Marco Granelli:
“Parlare di artigiani significa parlare di persone, di imprenditori con grandi tradizioni e valori, ma anche connessi al presente. L’intelligenza artificiale per noi non è un fine, ma un mezzo: elimina i lavori ripetitivi e lascia spazio a ciò che ci distingue nel mondo, la creatività, l’unicità, la personalizzazione, il made in Italy. Questo compleanno non è un punto di arrivo, ma di partenza. Vogliamo investire su due strumenti chiave: la formazione e l’aggregazione, per preparare gli imprenditori a un mercato che non è più solo locale, ma globale”.