Infortuni sul lavoro: trend in calo in Liguria

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04/11/2017

In totale si contano 13.146 infortuni sul lavoro in Liguria. Nei primi 9 mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2016, il calo è del 4,7% nell’artigianato.

Grasso (Confartigianato): «Dati positivi, soprattutto nell’artigianato, ma dobbiamo tenere alta l’attenzione e potenziare formazione ed educazione, regole semplici e chiare e una corretta cultura della prevenzione con la messa a regime anche di forme di autocontrollo»

1.312 gli infortuni sul lavoro nell’artigianato ligure registrati nei primi nove mesi del 2017. Il 4,7% in meno rispetto all’anno precedente. Negli altri settori non artigiani se ne contano 11.834, in calo del 2,6%. In totale, tra gennaio e settembre 2017, gli infortuni sul lavoro sono stati 13.146 nella nostra regione, il 2,8% in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. Questi gli ultimi dati Inail diffusi dall’elaborazione dell’Ufficio studi Confartigianato, secondo i quali la nostra regione si pone al 14esimo posto in Italia, considerando gli infortuni nel solo settore artigiano, guadagnando ben tre posizioni in classifica rispetto al 2016, mentre è 17esima considerando gli infortuni totali.

A livello nazionale, in questi primi 9 mesi dell’anno, si sono verificati quasi 376 mila infortuni sul lavoro (+0,8%). Di questi, quasi 40 mila si sono registrati nell’artigianato (-1,8%). Distinguendo per modalità di accadimento degli infortuni, nell’artigianato circa 35.200 sono avvenuti in occasione di lavoro, mentre 4.500 in itinere. In Liguria, in occasione di lavoro, si sono verificati 1.137 infortuni nell’artigianato (-4,3%) e circa 10 mila negli altri settori (-0,8%). In itinere se ne sono verificati 175 nell’artigianato (-7,4%) e 1.830 negli altri settori (-11,7%).

«I dati messi in luce dall’analisi sono complessivamente positivi, soprattutto nell’artigianato – commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – Resta comunque alta la nostra attenzione al tema, accompagnata da un’ampia disponibilità a sviluppare azioni destinate a migliorare i livelli di sicurezza. Non solo mettendo in pratica regole semplici e chiare, ma anche potenziando la formazione e l’educazione al tema, sviluppando una corretta cultura della prevenzione, e diffondendo le misure di autocontrollo da parte delle imprese. Azioni che, già adottate in alcuni settori, si sono dimostrate particolarmente efficaci».

Osservando il trend provinciale, Genova conta in totale 7.441 infortuni tra gennaio e settembre 2017 (-2,3%). Di questi, 653 si sono verificati nell’artigianato (+2,3%), i rimanenti nei settori non artigiani (6.788, -2,8%). In occasione di lavoro sono stati 573 nell’artigianato (+6,3%) e 5.640 negli altri settori (+0,3%). Nell’imperiese gli incidenti totali sono stati 1.459 (-5,5%): 190 nell’artigianato (-15,2%), 1.269 negli altri settori (-3,9%). In occasione di lavoro se ne sono verificati 155 nell’area artigiana (-20,15) e 1.062 negli altri settori (-4,9%). Il territorio spezzino: qui si contano 200 infortuni “artigiani” (-0,5%) e 1.660 negli altri settori (-0,9%), per un totale di 1.860 infortuni totali nei primi 9 mesi dell’anno (-0,9%). Anche in questo caso la maggior parte si sono verificati in occasione di lavoro: 177 nell’artigianato (-4,8%) e 1.487 nei settori non artigiani (+1,3%). Infine, Savona: nella provincia si contano 2.386 infortuni totali, in calo del 4,2%: nell’artigianato sono stati 269 (-14,3%), 2.117 nelle altre aree di attività (-2,7%). Durante l’attività lavorativa si sono verificati 232 incidenti nell’artigianato (-13,8%) e 1.815 negli altri settori (-3,1%).

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