Stipendi dal 1 luglio stop ai contanti: solo 'buste paga' tracciabili

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14/06/2018

Dal 1 luglio non sarà più possibile il pagamento dello stipendio in contanti: confermata la tracciabilità della busta paga.

Il divieto di pagamento stipendio in contanti punta a mettere fine alla pratica di ricattare i lavoratori costringendoli ad accettare buste paga di importo inferiore a quello ricevuto. Prassi, purtroppo non rara in certe regioni, di far firmare ai lavoratori buste paga false, che costituisce un illecito ed un insulto alla dignità del lavoratore.

L’obbligo di pagamento stipendio con metodo tracciabile non è legato all’importo della retribuzione: se anche questa fosse inferiore al limite fissato per i pagamenti in contanti, il datore di lavoro resterebbe da luglio obbligato a pagare il dipendente con bonifico, elettronico (ovvero su carta di credito), assegno etc.

Il divieto di stipendio in contanti inoltre riguarda tutti i dipendenti, a prescindere dal tipo di lavoro prestato e dal tipo di contratto (quindi non solo quelli assunti a tempo indeterminato ma anche determinato, parasubordinati, soci di cooperative etc).

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Area Lavoro Confartigianato, tel. 0187.286629-63.

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