Credito: due particolari opportunità di finanziamento per le imprese

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12/05/2015

In un momento di difficoltà di accesso al credito per la rigidità del sistema bancario, esistono due opportunità che possono dare una risposta alle esigenze delle imprese.

Per pratiche non bancabili, dove l'azienda, che debba iniziare una nuova attività o che sia già esistente, non è in grado di produrre una firma a garanzia, è operativo il prodotto della Cei e della Caritas, denominato PRESTITO DELLA SPERANZA.
L'importo massimo erogabile, attraverso Banca INTESA, è di 25.000,00 euro, con garanzia della CEI pari al 75%, ad un tasso fisso del 4,60% e con ammortamento in sei anni (un anno di preammortamento e 5 di ammortamento dopo 12 mesi dall'erogazione).

Altra opportunità è quella offerta dalla Banca Artigiancassa (da non confondere con Artigiancassa), per scorte o liquidità (da 10.000 a 30.000 euro) o per investimenti ( da 10.000 a 100.000 euro), ad un tasso variabile compreso tra l'1,90% ed il 2,50% a seconda del rating, oppure ad un tasso fisso di poco superiore.
Sono escluse le cooperative e le aziende che esistono da meno due anni.
A questa pratica si può accompagnare anche uno scoperto di conto corrente di euro 10.000,00.
La banca di appoggio è la Banca Nazionale del Lavoro: il concetto non è quello di fare cambiare banca, ma di aggiungere una banca a quella che l'azienda ha già per avere un margine di manovra più ampio.

Per informazioni e chiarimenti, Ufficio Credito:
Marco Vignudelli
tel. 0187.286653
e-mail: finart@confartigianato.laspezia.it

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