Sanremo, dal 13 al 16 marzo il Festival dei Fiori celebra la bellezza, l’artigianato e il paesaggio del territorio

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11/03/2025

Sanremo è da sempre la città dei fiori. Capitale storica della floricoltura italiana, simbolo di bellezza e artigianato vegetale, è qui che il fiore ha trovato nel tempo la sua più alta espressione: tra giardini, serre, vetrine, manifestazioni, composizioni e creatività. Già alla fine dell’Ottocento la produzione di fiori recisi e l’arte della decorazione vegetale si sono affermate come elementi distintivi della città, trasformandola in un punto di riferimento internazionale per la cultura floreale.

Accanto a questo sviluppo produttivo, Sanremo ha saputo raccontare il fiore anche attraverso eventi spettacolari e popolari. Tra questi, il più rappresentativo è senza dubbio la Sfilata dei Carri Fioriti, nata negli anni ’30 con il nome di Festa della Dea Flora. Ripresa nel secondo dopoguerra, si è evoluta nel celebre Corso Fiorito, un’esplosione di colori e creatività, in cui i carri tematici interamente decorati con fiori freschi sfilano tra musica e applausi, simbolo del connubio tra maestria artigiana, bellezza e partecipazione collettiva. Tradizione vuole che a bordo dei carri vi siano anche le Regine dei Fiori, figure simboliche che, con la loro eleganza e presenza scenica, rappresentano la grazia e l’identità del territorio.

È in questa cornice di storia, paesaggio e artigianato che si colloca il Festival dei Fiori di Sanremo 2025, in programma dal 13 al 16 marzo, promosso da Confartigianato ImperiaConfcommercio Imperia e Confesercenti Imperia, con il contributo attivo di imprese, progettisti e professionisti del settore floricolo e artigiano.

Il festival prenderà il via simbolicamente mercoledì 12 marzo, con l’installazione di quattro grandi composizioni floreali in Corso Matteotti, realizzate con fiori e fronde recise e materiali tecnici leggeri per il sostegno. Le composizioni saranno collocate su altrettanti lampioni in punti significativi del centro cittadino: davanti al bar Gelatè, all’intersezione con via Cavour, davanti al Cinema Centrale e all’incrocio con via Carli. Un primo segno visibile della festa che accompagna cittadini e visitatori in un percorso urbano di accoglienza e bellezza.

Giovedì 13 marzo alle ore 10.30, presso CREA – Villa Bel Respiro, si aprirà ufficialmente il festival con l’inaugurazione della mostra fotografica “Mario Calvino: 150 anni dalla nascita”, dedicata a una figura chiave della floricoltura moderna sanremese. A seguire, visita guidata e momento conviviale.

Il Forte di Santa Tecla, altro polo centrale del festival, sarà raggiungibile attraverso un percorso botanico allestito lungo la via di accesso, progettato e coordinato da Fabio Viel, presidente provinciale delle Imprese del Verde di Confartigianato Imperia. «Abbiamo voluto creare un percorso che accompagnasse il pubblico in una narrazione vegetale coerente con la storia del nostro territorio – spiega Viel –. Le composizioni non sono semplici decorazioni, ma autentiche espressioni di identità e saper fare artigiano».

All’interno del Forte, dal 13 al 16 marzo, saranno visitabili due esposizioni:
Il Presepe dei Fiori, rievocazione storica voluta negli anni ’50 da Ermanno ed Ester Moro, con personaggi in legno della Val Gardena immersi in composizioni di garofani sanremesi;
Arte in Fiore, mostra di acquerelli botanici dell’artista Silvana Rava e dei suoi allievi, che unisce la delicatezza dell’illustrazione scientifica all’emozione del racconto floreale.

Venerdì 14 marzo alle ore 14.30, il Casinò di Sanremo ospiterà il workshop “Dal passato al futuro: la floricoltura sanremese e l’eredità di Mario Calvino”, con la partecipazione di esperti del settore e rappresentanti delle principali organizzazioni florovivaistiche. L’allestimento degli spazi sarà curato dalla floral stylist Sabina Di Mattia, con un progetto capace di esaltare l’architettura liberty del Casinò e il valore simbolico del fiore come elemento decorativo.

Sabato 15 marzo alle ore 15.00, sempre al Forte, si terrà la conferenza “I fiori nelle pratiche dei Cappuccini Liguri dell’Ottocento, tra fede e natura”, con la presentazione del manoscritto Selva Botanica di Padre Vincenzo Celesia, riscoperto e valorizzato grazie agli interventi della prof.ssa Laura Cornara (Università di Genova) e del dr. Gabriele Ambu (Frati Cappuccini Liguri).

Domenica 16 marzo, gran finale del Festival con il momento più atteso: la Sfilata dei Carri Fioriti, che attraverserà la città riportando in scena uno degli appuntamenti più iconici e amati della tradizione sanremese. I carri tematici, realizzati da artigiani florovivaisti e rappresentanze dei Comuni del territorio, sfileranno lungo le vie cittadine in un’esplosione di colori, profumi, musica e creatività. A bordo, come da tradizione, le Regine dei Fiori accompagneranno con eleganza e grazia il corteo floreale, rendendo l’evento ancora più suggestivo. La sfilata rappresenta l’essenza stessa della cultura del fiore sanremese: un’opera collettiva in cui si incontrano tecnica, spettacolo e identità territoriale.

Elemento iconico dell’intera manifestazione sarà anche il Carro Fiorito del Palafiori, visibile per tutta la durata del festival. Un’opera corale che richiama la grande tradizione del Corso Fiorito, reinterpretata in chiave contemporanea attraverso il lavoro congiunto di progettisti, artigiani e studenti.

Confartigianato ImperiaConfcommercio Imperia e Confesercenti Imperia confermano con questo progetto il loro ruolo di presidio culturale e produttivo, capaci di mettere in rete competenze, creatività e tradizione.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Sanremo, in collaborazione con Sanremo On, il CREA – Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo, il Distretto Florovivaistico della Liguria, la Camera di Commercio Riviere di Liguria e Rai Pubblica Utilità, che contribuiscono a promuovere e sostenere la valorizzazione del patrimonio floricolo del territorio.

 

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