L’Ente bilaterale dell’artigianato ligure, costituito dalle associazioni artigiane e sindacali della Liguria, ha stanziato 522.166,13 euro per le imprese e i loro dipendenti, in regola con i versamenti e con esclusione del contratto dell’edilizia, per gli interventi realizzati nel 2022. Le imprese e i lavoratori liguri potranno dal 18 settembre al 8 ottobre 2023 presentare domanda per ricevere un contributo.
Per quanto riguarda le imprese, saranno erogati contributi fino a 1.000 euro per “incremento e mantenimento occupazione”; 700 euro per la “maternità” e in misura percentuale per “eventi eccezionali”, “sicurezza”, “qualità e innovazione” e “riduzione premio Inail”. È stata inserita una nuova misura per le spese sostenute per la formazione non finanziata dei titolari e soci delle imprese liguri.
«Grazie anche all’intervento della Regione Liguria – commenta Luca Costi, presidente dell’Ente Bilaterale – riusciamo a stanziare, oltre la conosciuta cassa integrazione, una cifra importante per aiutare gli artigiani liguri con dipendenti: un segnale che testimonia la volontà delle associazioni artigiane e sindacali di agevolare le imprese e i loro dipendenti».
Per i lavoratori dipendenti sono previsti contributi per la maternità, per la carenza dei primi tre giorni di malattia, per l’iscrizione per asili nido e per scuola materna. «Tra gli interventi finanziati – spiega Piero Billò, vice presidente Eblig - risultano di particolare interesse i contributi d’iscrizione fino ad € 300 per i figli dei dipendenti che frequentano gli asili nido o la scuola materna».
«Le domande di contributo – conclude Laura Viacava, direttore Eblig- potranno essere presentate gratuitamente dal 18 settembre e fino al giorno 8 ottobre 2023 agli sportelli dell’Ente presso le sedi delle associazioni artigiane e sindacali o direttamente online seguendo le procedure sul nostro sito www.eblig.it».
Tra i contributi inseriti ne è stato messo uno legato alla formazione e all'aggiornamento professionale. Si tratta dell'erogazione di contributi ai titolari, soci, collaboratori delle imprese che hanno frequentato corsi di formazione ed aggiornamento professionale inerenti all’attività svolta dall’impresa iniziati e conclusi nel 2022, contestualmente ai propri dipendenti. Non sono ammessi a contributo i corsi di formazione presenti nel catalogo regionale delle offerte di formazione continua previste nell’ambito del POR FSE + (Fondo Sociale Europeo), quelli obbligatori per la sicurezza. Ogni impresa potrà presentare solo una domanda per un corso realizzato nell’anno solare.
Per informazioni è possibile contattare il nostro ufficio paghe allo 0184/524509 o allo 0184/524508 o alla mail ufficiopaghe@confartigianatoimperia.it