Nella Gazzetta Ufficiale del 21 marzo 2022 è stato pubblicato il Decreto Legge contenente "Misure urgenti per contrastare gli effetti economici ed umanitari della crisi Ucraina", entrato in vigore come prassi dal 22 marzo. Nello specifico, per il settore autotrasporto si segnalano le seguenti norme.
Riduzione delle aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante. La disposizione, in vigore per 30 giorni, mira a ridurre le aliquote delle accise per il gasolio da autotrazione di 25 centesimi al litro in maniera generalizzata per cittadini ed operatori economici (le accise gravanti sul gasolio passano da 617,4 a 317,40 euro per mille litri). Per il periodo dei 30 giorni, viene esclusa la possibilità di usufruire del rimborso accise per il gasolio di autotrazione per le imprese che ne hanno diritto (con veicoli Euro 5 ed Euro 6 da 7,5 T in su). Il beneficio in termini numerici per gli autotrasportatori si sostanzia nella differenza tra 25 centesimi come riduzione generalizzata alla pompa e di 21,4 centesimi come rimborso accise con recupero trimestrale.
Ferrobonus e Marebonus. Per il 2022, rifinanziamento per la prima di 19,5 milioni e per la seconda di 19 milioni di euro. Dal 2023 al 2026, rispettivamente di 21,5 milioni e di 22 milioni di euro l'anno.
Clausola di adeguamento corrispettivo. Deve essere presente nei contratti stipulati in forma scritta qualora il prezzo del carburante registri una variaizone di almeno il 2% del valore preso a riferimento al momento della stipula del contratto o dell'ultimo adeguamento effettuato.
Contributo pedaggi per il settore dell'autotrasporto. Oltre alle risorse previste dal DL Energia che destina 20 milioni di euro per le riduzioni compensate dei pedaggi autostradali e di 5 milioni per le deduzioni forfettarie delle spese non documentate, per il 2022 vengono rispettivamente destinati ulteriori 15 e 5 milioni.
Esonero versamento del contributo per il funzionamento dell'Autorità di regolazione dei trasporti per l'anno 2022 per le imprese di autotrasporto per cui era dovuto.
Fondo per il sostegno del settore dell'autotrasporto. Istituzione presso il MIMS di un fondo per l'anno 2022 con una dotazione di 500 milioni di euro per compensare gli effetti dovuti agli aumenti del costo dei carburanti sulle imprese di autotrasporto. Nell'impossibilità di agire direttamente sulle accise per i noti vincoli comunitari, il Governo mette in campo risorse ad hoc per il settore da destinare come contributi alle imprese di autotrasporto, con criteri e modalità di erogazione che saranno oggetto di apposito decreto interministeriale MIMS/MEF da adottare entro 30 giorni.
Per una lettura più approfondita, in allegato il decreto.
