Interventi a sostegno delle imprese delle aree di crisi industriale non complessa: ecco i Comuni e i CODICI ATECO interessati

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02/09/2021

Con delibera del 6 agosto 2021, la Giunta regionale ha approvato il bando per la presentazione delle domande di accesso al "Fondo per il sostegno a programmi di investimento e di sviluppo delle attività delle PMI realizzati nelle aree di crisi industriale non complessa liguri" nell'ambito delle azioni 3.1.1 e 3.2.1 dell'Asse 3 - Competitività delle imprese del Por Fesr 2014-2020.

Il bando finanzia i programmi d'investimento diretti allo sviluppo delle attività dell'impresa per favorire il rafforzamento del tessuto produttivo e la salvaguardia dei livelli occupazionali delle aree di crisi non complessa liguri.

I territori individuati quali aree di crisi non complessa ligure sono i Comuni di Borgomaro, Caravonica, Chiusanico, Chiusavecchia, Dolcedo, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Rezzo e Vessalico. I destinatari sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata che esercitano un’attività economica tra quelle indicate come ammesse nell'Allegato 2 al bando e di seguito riportate.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni, nel limite del 10% del valore degli investimenti ammissibili;

b. acquisto di fabbricati già costruiti, purché non abbiano beneficiato, nel corso dei dieci anni precedenti, di un finanziamento pubblico nazionale o europeo;

c. opere edili ed impiantistiche, ivi comprese tutte le attività per oneri tecnici dalla progettazione al collaudo;

d. acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature varie nuovi di fabbrica. Sono ammissibili i mezzi mobili se strettamente necessari al ciclo produttivo e se a servizio esclusivo della struttura produttiva oggetto dell’agevolazione (sono comunque esclusi i veicoli destinati al trasporto di merci su strada per le imprese che esercitano attività di trasporto di merci su strada per conto terzi).

e. acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile;

f. prestazioni consulenziali, nel limite del 10% del totale degli investimenti ammissibili, per studi di fattibilità e piani d’impresa, per studi di valutazione d’impatto ambientale e per la certificazione di qualità aziendale ed ambientale, compreso le spese di certificazione; spese per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo “e-business” e “e-commerce”.

Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono essere realizzati nell’ambito di strutture operative dell’impresa ubicate nelle aree di crisi non complessa ligure. Le risorse assegnate al bando sono pari a 18,5 milioni di euro.

L'agevolazione è concessa attraverso uno strumento finanziario nella forma del prestito rimborsabile combinato con una sovvenzione nella forma di contributo a fondo perduto:

- il finanziamento agevolato, fino a un milione di euro, è concesso nella misura del 75% dell’importo degli investimenti ammissibili, con una dotazione di 14,8 milioni di euro

- il contributo a fondo perduto è concesso fino alla misura massima del 25% dell’importo dell’investimento ammissibile ed è comunque determinato in relazione all’agevolazione corrispondente al finanziamento agevolato, con una dotazione di 3,7 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate dal 21 settembre 2021 all'8 ottobre 2021.

Per informazioni è possibile mandare una mail a giovannini@confartigianatoimperia.it o chiamare lo 0184 524501. 

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