GELATO ARTIGIANALE CONTRO IL CALDO ESTIVO

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23/08/2012

Colori vivaci oltrechè il gusto per attrarre clienti e turisti. L'agosto sprugolino è vittima del caldo torrido, con un elevato tasso di umidità e un'afa 'luciferina' che è destinata a durare. Cono o coppetta, quest'anno si torna all'antico: crema cioccolato, panna: parola di Confartigianato che sta analizzando i primi dati sui consumi. Ogni anno appaiono gusti nuovi, da sfoggiare tra le decine di vaschette in bella mostra, nelle gelaterie della nostra provincia: gelato al pesto, '5 Terre', mosto di vino, liquirizia, torta di mele...senza contare i gusti ispirati ai personaggi amati dai più piccoli, dal classico 'puffo' dal colore inconfondibile, al gusto barbie, spiderman, ecc. Ma quest'anno, la crisi ci spinge verso la tradizione e la semplicità dei gusti intramontabili come crema, cioccolato, nocciola, stracciatella con l'aggiunta di un po' di panna. Il gelato è da sempre uno dei protagonisti dell’estate, gli spezzini ne vanno pazzi ed ogni anno secondo Confartigianato ne consumano una quindicina di chili a testa. Coni, cornetti, coppe, stecchi, vaschette piacciono perché sono una bontà per il palato, nutrono, rinfrescano e spesso aiutano a ritrovare il buonumore nei momenti di avvilimento. «Un bel gelato artigianale è un ottimo toccasana, in questi giorni di caldo torrido – spiega il responsabile categorie di Confartigianato, Nicola Carozza – potremmo annoverarlo tra i vecchi rimedi della nonna! Il gelato come ci conferma la medicina è un alimento di qualità, grazie al contenuto di zuccheri semplici, carboidrati, grassi, proteine, acqua, sali minerali come calcio e fosforo, vitamine A, B2 e C, polifenoli antiossidanti. Basta non esagerare». Al di là delle miscele più o meno fantasiose, rimane la certezza della ricetta semplice dei gelatieri spezzini: latte, uova, zucchero e frutta. Rigorosamente freschi, senza conservanti ed additivi artificiali, lavorati secondo tecniche tradizioni senza insufflazione d'aria. Il gelato è un alimento ben digeribile ed energetico: una porzione da un etto di gelato alla frutta fornisce circa 100 calorie, una alla crema, senza aggiunta di ricoperture e guarnizioni, più del doppio. Un conto calorico accettabile rispetto a una tavoletta di cioccolato fondente (515 calorie), una merendina confezionata (350-460), una fetta di crostata alla marmellata (330). «L'aumento del numero delle gelaterie artigiane – prosegue la nota di Confartigianato - conferma che gli italiani continuano a preferire la qualità e la genuinità del nostro prodotto. Le rilevazioni dell'associazione mostrano che sono i giovani adulti, soprattutto i single del Nord i maggiori consumatori di gelato. Alla Spezia si spende in media 91 euro l'anno per famiglia in gelateria. A confermare le tendenze un sondaggio tra i gelatieri spezzini effettuato in questi giorni. «Il gusto più richiesto è stato il cioccolato fondente» spiega Renato Buzzalino della Gelateria Conca D'Oro; «Gusti classici cioccolato fondente e crema» concorda Emilia Ferrari della Gelateria Riccardo; «La nocciola Dop delle Langhe tra i gusti classici e tra le novità il 'dulce de leche' molto amato in Sud America» secondo Stefano Formentini del Cerchio dei Golosi; «Molto richiesti i gusti alla frutta estivi melone, anguria e ananas aggiunge Giovanni Meloni, giovanissimo gelatiere dell'Altro Gelato al Centro Commerciale il Faro; «Pistacchio e nocciola vanno per la maggiore seguiti dal gusto cookies» conclude Johnatan Pellegri del Puffo Golosone. Oltre al gelato artigianale e allo yogurt sempre più diffuso in città va citato per ristorarsi dalla calura l'inimitabile sorbetto su stecco prodotto dalla ditta Biro Ice dei Fratelli Biradelli una delle poche aziende artigianali in Liguria specializzata nel sorbetto su stecco, un ghiacciolo tutto di frutta in vendita in numerosi bar e stabilimenti balneari.

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Alimentazione