Decreto Legge “Cura Italia”: Prime indicazioni INPS sulle indennità per lavoratori autonomi

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24/03/2020

L'INPS fornisce le prime indicazioni operative in merito alla indennità introdotte dal D.L. n. 18/2020 per i lavoratori autonomi, parasubordinati e alcune categorie di lavoratori subordinati (stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori agricoli e dello spettacolo).

A seguito dell’entrata in vigore del decreto legge n. 18/2020, l’INPS con il messaggio n. 1288/2020 (v. allegato) ha fornito una sintetica illustrazione ed alcune prime indicazioni operative in merito alla disciplina delle indennità previste per i lavoratori autonomi, parasubordinati e alcune categorie di lavoratori subordinati (stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori agricoli e dello spettacolo).

In particolare, l’articolo 28 del decreto riconosce per il mese di marzo 2020 un’indennità pari a 600 euro – non soggetta ad imposizione fiscale - in favore dei lavoratori autonomi iscritti alle gestioni degli artigiani, commercianti e coltivatori diretti, coloni e mezzadri, qualora tali soggetti non siano titolari di pensione e non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

L’indennità prevista per i lavoratori autonomi è riconosciuta fino a concorrenza del limite di spesa fissato dalla norma e pari a 2.160 milioni di euro per il 2020.

A tale riguardo Vi segnaliamo che, in seguito al diffondersi nei giorni scorsi della notizia di un possibile click day per l’accesso al beneficio, l’INPS, anche a seguito della forte posizione di contrarietà espressa da Confartigianato, ha specificato in una nota informativa pubblicata sul proprio sito (https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=53474) che “non esiste alcun click day, inteso come finestra entro la quale si possono fare domande di prestazioni. Le domande saranno aperte a tutti e ci sarà un giorno di inizio, con un click”.

Riguardo la platea dei beneficiari, dando seguito alle numerose richieste di chiarimento pervenuteci circa le specifiche casistiche di lavoratori autonomi che possono accedere all’indennità (ad es. soci, coadiuvanti etc.), si evidenzia che, alla luce del messaggio INPS:

  • il requisito che dà diritto all’indennità è l’iscrizione del lavoratore autonomo ad una delle Gestioni speciali (Artigiani, Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
  • il lavoratore autonomo non deve essere titolare di un trattamento pensionistico, non deve essere iscritto ad altre forme di previdenza obbligatoria, ad eccezione della Gestione Separata, e non deve percepire il reddito di cittadinanza.

Per quanto sopra riportato, anche alla luce di prime indicazioni informali forniteci dall’Inps, si ritiene che anche i coadiuvanti dell’impresa familiare, in quanto iscritti alla gestione artigiana, siano destinatari del beneficio, sempre che ricorrano anche le altre condizioni richieste.

In merito alle modalità per la fruizione e l’erogazione di tale indennità, il messaggio chiarisce che i lavoratori dovranno presentare domanda in via telematica all’INPS utilizzando i consueti canali telematici messi a disposizione per i cittadini (canale WEB con autenticazione tramite PIN dispositivo, oppure SPID, CIE, CSN) e per i patronati nel sito internet dell’Istituto.

Le domande saranno rese disponibili, entro la fine del mese di marzo, dopo il necessario adeguamento delle procedure informatiche.

I nostri Patronati Inapa si sono prontamente attivati nel predisporre l’organizzazione necessaria per la presentazione delle domande.