Primo trimestre 2012: l’artigianato ligure in frenata

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21/04/2012

Lieve calo del numero delle imprese artigiane in Liguria: -0,6% contro il -1,1% della media nazionale

Se il 2011 si era chiuso con una crescita positiva di quasi un punto percentuale per l’artigianato ligure, in controtendenza con il resto d’Italia,  il primo semestre del 2012 non si mantiene sulla stessa lunghezza d’onda. Secondo l’indagine elaborata da Confartigianato Liguria su dati Infocamere, su un totale di circa 47 mila imprese artigiane attive in Liguria, 1.297 hanno intrapreso l’attività nei primi tre mesi dell’anno. 1.579 hanno invece chiuso i battenti tra gennaio e marzo 2012, registrando un saldo negativo dello 0,6%.

Il movimento riguarda in larga parte le imprese individuali: sono oltre 38.200 nella nostra regione, di cui 1.138 aperte nel primo trimestre dell’anno. Oltre 1.500 hanno invece chiuso l’attività. «A patire in questo avvio d'anno – spiega Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – sono le imprese meno strutturate. Emerge comunque una certa dinamicità del l'artigianato ligure testimoniata dalle circa 1.300 nuove aperture nonostante la crisi».

Il settore delle costruzioni, che ha registrato nella nostra regione una decrescita dello 0,34% contro il +2,58% del 2011, conta quasi 23 mila realtà presenti in Liguria (di cui quasi 20.500 sono ditte individuali): di queste, 746 hanno intrapreso da poco l’attività, mentre 825 l’hanno chiusa. Il calo è comunque più contenuto rispetto alla media nazionale, che registra un -1,4% nel primo trimestre dell’anno. Segno meno anche per il comparto manifatturiero, con un andamento del -1,27%: questa volta il calo, incrementato rispetto al -0,96% del 2011, è addirittura superiore a quello della media nazionale, pari a -1,1%. Sulle oltre 8 mila realtà manifatturiere in Liguria, 156 hanno intrapreso l’attività tra gennaio e marzo 2012 ma in questo stesso periodo ben 259 hanno chiuso.

Tra le province liguri, Genova è quella che registra il saldo meno negativo: -0,26% contro il +1,62% del 2011, con 779 imprese chiuse e 717 nuove attività nel primo trimestre 2012. Si mantiene sotto la media nazionale anche la Spezia, con un andamento del -0,56%, mentre sono quasi in linea con il resto d’Italia Imperia (-1,03%) e Savona (-1,05%), ma tutte e tre avevano registrato una leggera crescita nel corso del 2011, compresa tra lo 0,18% e lo 0,37%.