Addio al Sistri, arriva il nuovo Registro elettronico nazionale per i rifiuti

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13/02/2019

Abolito il Sistri, nasce il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti: il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, istituito dalla Legge di conversione del D.L. Semplificazioni, diventerà operativo però solo attraverso un futuro regolamento del Ministero dell'Ambiente.
Questi i principali soggetti obbligati: gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti; i produttori di rifiuti pericolosi (con il Sistri erano soggetti obbligati le imprese con più di dieci addetti solo se producevano rifiuti pericolosi); enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale; commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi; Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;

L'iscrizione al Registro comporterà il versamento di un diritto di segreteria e di un contributo annuale finalizzato ad assicurare l'integrale copertura dei costi di funzionamento del sistema. Gli importi dovuti e le modalità di versamento saranno stabilite da un apposito Decreto e saranno oggetto di aggiornamento triennale.

Per il momento però, fiino al termine di piena operatività del Registro elettronico, il tracciamento dei rifiuti continuerà ad essere soddisfatto con l'adempimento degli obblighi attualmente in vigore: registri cartacei di carico e scarico, formulario di trasporto. Alle violazioni si applicherà l'ordinario sistema sanzionatorio già in vigore.

Maggiori informazioni presso gli uffici di Confartigianato