A Sarzana consegnato il Premio EcoEnergie 2015

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22/06/2015

L'assegnazione dei premi “EcoEnergie 2015” ha aperto la “Notte Verde” promossa dal Comune di Sarzana in collaborazione con CNA e Confartigianato. L'assessore all'ambiente Massimo Baudone, il presidente di EcoEnergie Vito Cani hanno consegnato le targhe rivolte ad un ente pubblico, un’azienda ed un privato cittadino, che si sono distinti con progetti di risparmio energetico ed impianti eco-sostenibili. Ha partecipato alla manifestazione anche il Presidente di Confartiginato, Paolo Figoli. Nel corso della manifestazione sono stati ringraziati gli sponsor, la Bcc e il Consorzio Sviluppo Sistema Sarzana.

Premio Ecoenergie al Parco di Montemarcello-Magra. Per il programma di recupero, valorizzazione e gestione dell'area dei «Bozi di Saudino», laghetti che creano zone umide di origine artificiale derivanti da ex cave di argilla e ghiaia allagate dall'acqua di falda. Ha ritirato il premio il Vicepresidente, Silvano Zaccone. La commissione preso atto dell'intervento di pulizia, riqualificazione vegetazionale, regolamentazione della fruizione con accessi all’area e realizzazione di due percorsi di visita ad anello, grazie al finanziamento POR 2007-2013 Misura 4.2, attribuisce il premio all'intervento ecosostenibile realizzato dal Parco per aver reso possibile la fruizione dell'area al pubblico e la tutela dei suoi valori naturalistici. Oggi i “Bozi di Saudino”, costituiscono l'area umida più estesa della Liguria. L'area è stata classificata dall'Unione Europea quale Sito di Importanza Comunitaria ed è stata inserita nel 2001 all'interno dei confini del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra. La visita dei “Bozi” può essere eseguita attraverso due percorsi ad anello, il percorso “Boceda” che riguarda le cave più vecchie (percorso n. 329) ed il percorso “Saudino” che riguarda le cave scavate più recentemente (percorso n. 330). Percorso “Boceda” (n. 329): interessa i laghetti posti ad ovest del Canale Lunense. E' dotato di tre accessi (Fornaci, Silea, Boceda), di due punti attrezzati per l'osservazione dell'avifauna e di pannelli tematici illustrativi delle caratteristiche ambientali e storiche dell'area. Tempo di percorrenza 45 minuti. Percorso “Saudino” (n. 330): interessa i laghetti posti ad est del Canale Lunense. E' dotato di tre accessi (S. Michele, Rigoletto, Fondamento), di un punto attrezzato per l'osservazione dell'avifauna e di pannelli tematici illustrativi delle caratteristiche ambientali e storiche dell'area. Tempo di percorrenza 55 minuti.

Premio Ecoenergie ASG Superconductors s.p.a
Per l'intervento di ristrutturazione dell'ex area San Giorgio e la realizzazione di un innovativo insediamento industrale nel comune della Spezia con un impianto fotovoltaico di quasi 1000 KW. Ha ritirato il premio l'Ing. Francesco Cananzi della Progetec che ha diretto i lavori. La commissione attribuisce il premio per la riqualificazione del fabbricato da 20.000 metri quadrati con interventi innovativi: un impianto fotovoltaico capace di soddisfare il fabbisogno energetico di 400 famiglie, interamente cablato con fibra ottica, una “clean area” di 7000 metri quadri con temperatura controllata e pavimentazione speciale. L'azienda ha saputo coniugare risparmio energetico, qualità e futuro, realizzando un moderno opificio che sembra più un laboratorio da film di fantascienza che un impianto industriale. La ASG Superconductors, azienda della Famiglia Malacalza sta lavorando per la realizzazione di dieci bobine superconduttive che costituiranno il cuore del reattore nucleare a fusione stabile, frontiera energetica del futuro che sta impegnando i fisici e le industrie ad altissima tecnologia di tutto il mondo per realizzare centrali nucleari “pulite”.

Premio Ecoenergie a Giulio Cesare Salemme
Per la costruzione dell'immobile realizzato nel Comune di Fivizzano – Fraz. Soliera (MS). Ha ritirato il premio Giulio Cesare Salemme. La commissione attribuisce il premio per un intervento virtuoso che ha saputo coniugare materiali e sistemi avanzati al fine di ottenere il massimo del confort abitativo con l’utilizzo del minimo delle risorse energetiche. La costruzione è stata isolata con materiali specifici quali il vetro cellulare, la fibra di legno per il cappotto termico e l’isolamento del tetto. La struttura portante e stata realizzata in cemento armato ed è stata posta particolare cura nell’eliminazione dei ponti termici. Sul tetto del fabbricato, nella falda sono stati posti 9 pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e mq. 6,30 di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. L’acqua raccolta dai pluviali del tetto immagazzinata in serbatoio interrato viene utilizzata per WC ed irrigazione. Il riscaldamento invernale e assicurato da impianto di riscaldamento a pavimento a bassa temperatura con integrazione di caldaia a pellet. La certificazione CASACLIMA classifica l’immobile “Casaclima A”.

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