Patronato Inapa: assegni familiari ai pensionati anche i nipoti beneficiari

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29/01/2015

Il Patronato Inapa comunica ai suoi assistiti alcuni principi che regolano i trattamenti di famiglia ai pensionati ex lavoratori autonomi. “Ai titolari delle pensioni – spiega Danila Baldelli, Responsabile del Patronato Inapa - a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) spetta un assegno per ogni familiare vivente a carico. E’ considerato vivente a carico il familiare che abbia redditi personali mensili non superiori ad un determinato importo stabilito dalla legge e rivalutato annualmente”. Il Patronato Inapa ricorda che i familiari a carico per i quali possono essere richiesti gli assegni sono: il coniuge, i figli di età inferiore a 18 anni, i figli studenti (se di scuola media inferiore fino a 21 anni, se universitari fino 26 anni), i figli inabili al lavoro (senza limiti di età), i fratelli, le sorelle e i nipoti, conviventi (con le stesse regole come per i figli). Per essere considerati a carico i familiari non debbono avere un reddito mensile superiore a 707,54 euro (per l’anno 2015). Se i familiari a carico sono due (ad esempio moglie e figlio), il limite è di 1.238,19 euro. Da notare che, a seguito della Sentenza della Corte Costituzionale n. 180 del 1999, vanno inclusi tra i soggetti beneficiari anche i nipoti minorenni dei quali risulta la vivenza a carico dei nonni. In particolare, nella Sentenza si specifica che i nipoti minori diretti sono equiparati a figli, e quindi, sono beneficiari dell’Assegno: se viventi a carico dell’ascendente; se mantenuti abitualmente da parte dell’ascendente; se non economicamente autosufficienti; in caso di impossibilità da parte di uno o entrambi i genitori dei minori di provvedere al loro mantenimento. In pratica, affinché i nipoti siano considerati a carico dei nonni, è necessario che i loro genitori non svolgano alcuna attività lavorativa e non percepiscano alcun reddito. Il Patronato Inapa ricorda che ai fini della erogazione degli assegni, il nucleo familiare, complessivamente, deve possedere redditi inferiori ai limiti stabiliti ogni anno dall'INPS. Nel caso più frequente per noi di moglie e marito pensionati, ad esempio, il limite di reddito annuale del nucleo familiare è di 15.578,68 euro. Per ulteriori approfondimenti rivolgersi all'ufficio del Patronato Inapa, Dott.ssa Danila Baldelli, tel. 0187.286624-11

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