L’impegno della Confartigianato dopo l’emanazione dei decreti attuativi della riforma del Catasto

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21/03/2014

Con l’emanazione dei decreti attuativi della riforma del Catasto, la Confartigianato sta organizzando un piano d’azione per la raccolta dei dati inerenti valori e canoni del triennio 2011-2013, necessari alla messa a punto del nuovo sistema E per l’elaborazione di proposte per un’equa attuazione della riforma.

La revisione del Catasto dei fabbricati porterà ad attribuire a ciascuna unità immobiliare un valore patrimoniale ed una rendita. A tal fine si procederà a determinare il valore patrimoniale medio ordinario e la rendita media ordinaria delle unità immobiliari.

In questo quadro è stato deciso di effettuare, in modo capillare, un monitoraggio sui valori di compravendita e sui canoni di locazione delle unità immobiliari, che potranno poi essere confrontati con i valori e i redditi (rendite) dell’Agenzia delle entrate.

Tutto questo con la raccolta di dati e documentazione per ogni possibile tipologia di immobile oggetto della revisione catastale (abitazioni, uffici, studi, negozi, botteghe artigianali, laboratori, magazzini, opifici industriali ecc.) e con la più ampia varietà di distinzioni possibili (per zona, stato conservativo dell’immobile ecc.), così da consentire l’elaborazione di proposte per la revisione del sistema estimativo di tutte le unità immobiliari, a destinazione sia ordinaria sia speciale.